Vini & liquori

Per produzione vinicola e biodiversità l’italia si nel 2019 si è confermata al primo posto. Subito dietro, la Francia e la Spagna, la cui produzione è però costantemente minacciata da incendi, siccità, ondate di calore, gelo e grandine che distruggono la materia prima. Si tratta dei tre paesi al vertice dell’area coltivata con 969.000 ettari – li segue la Cina con 875.000 ettari – seppur negli ultimi anni il loro peso non sia più così incisivo. Il vino, infatti, è tra i prodotti più globalizzati nel panorama di scambi agroalimentari mondiali e in costante aumento; e ad oggi è presente in tutti i continenti grazie ad una nuova dinamica dei consumi e della produzione.

Il 75% del vigneto italiano è coperto da oltre 80 varietà di vitigni; il Portogallo, secondo, ne ha poco meno di 40, Francia e Spagna sono sotto alle 15 varietà. Sul mercato sono in arrivo nuovi ceppi ibridi in grado di resistere alle malattie grazie agli incroci e alla genetica.

Il buon andamento del prodotto sta accrescendo la sua attrattività anche nel mondo delle aste. Complici anche il dilagare delle enoteche, dei winebar, lo sviluppo dell’enoturismo e Il trend positivo del sistema DOP/IGP e del vino di pregio.

Ho cercato di rendere questa sezione il più semplice possibile, perchè per questo particolare settore non basterebbe un solo sito specifico per indicare quale potrebbe essere il più indicato o il migliore. Certamente gli ospiti di questo sito, potranno trarne delle ottime indicazioni.

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