I bigoli sono una pasta lunga, simile ad un grosso spaghetto, originari del Veneto e diffusi in tutto il Veneto e nella Lombardia orientale. Nella ricetta originale sono preparati con grano tenero, acqua e sale. La principale caratteristica di questa pasta è la sua ruvidità, che le consente di trattenere sughi e condimenti ed è proprio per questo motivo che ho scelto questo tipo di pasta per questo piatto la cui ricetta mi è stata gentilmente “concessa” dalla mia amica Lucia, una grande professionista del settore arredo di interni e non solo, amante della cucina tipica campana.
Tornando al formato di pasta, qualcosa di simile lo troviamo nei Pici toscani, nati in quella zona di confine tra Umbria, Lazio e Toscana, assumendo nomi diversi. Li troviamo come torcolacci, filarelli, pisciarelli, lilleri laziali, lombrichelli viterbesi, stringoli umbri e stringozzi. E’ un idea diversa per non fare i soliti spaghetti o vermicelli (che rimangono sempre un alternativa eccezionale).
Un consiglio è di non prendere quelli secchi, hanno una cottura molto lunga (alcune marche più di 25 minuti), io uso i Bigoli freschi che prendo al supermercato MD, hanno un massimo di 7 minuti di cottura e sono un ottimo prodotto.
Bene, detto questo passiamo alla lista della spesa ed alla preparazione:
Bigoli alla Lucietta
Attrezzatura necessaria
- 1 Pentola per acqua
- 1 Padella per sugo e mantecare la pasta
Ingredienti
- 3 cucchiai Olio di Oliva Extra vergine
- 500 gr Pomodorini Ciliegino
- 1,5 kg Cozze fresche
- 1 vasetto Pesto fresco (consiglio il pesto di Giovanni Rana)
- 2 spicchi Aglio
- 500 gr Bigoli freschi
- Qb Prezzemolo
- Qb Basilico
Note










